
Cambio di menu da Il Bacocco, enoteca-bistrot di via Mameli a Trastevere, che da qualche mese ha affidato la direzione della cucina al giovanissimo chef Mirko Marcelli, formatosi al fianco di Dino De Bellis presso il “Salotto Culinario”.
Nitido è il legame con la tradizione nei suoi piatti, che vengono conditi però con una buona dose di creatività dalle chiare influenze internazionali.
Due i percorsi degustazione: “Approccio” (5 portate a 35 euro) e “Conoscenza” (8 portate a 55 euro).
A ciascuno si può abbinare una selezione di vini pensata da Massimo Taglianozzi, sommelier di esperienza e patron di questo locale che conferma la vocazione di “enoteca con cucina”.
Tra le nuove proposte vi è la triglia con mandorle, limone ed erbe amare.
Piatto dai sapori molto eleganti ben combinati tra loro: la morbidezza e la delicata sapidità del pesce è preceduta dalla dolcezza della “panatura” croccante di mandorle, contrastata a sua volta dall’asprezza del lampone, con le erbe amare che vanno a chiudere il cerchio.
Squisito il polpo scottato al limone con la ‘nduja e l’indivia: un mix di sensazioni e gusti sorprendente.
Delicato lo spaghettone Verrigni con alici del Cantabrico, burro, aneto e briciole di pane. Ben realizzato il risotto di robiola Roccaverano, con il caramello di cipolle e nocciole a contrastare il sapore della robiola.
Perfetta la cottura del manzo alla cenere (di porri), pastinaca e anice.
Dessert particolarmente goloso: cremoso al Caramelia Valrhona, arachidi e mou.
Bravo lo chef a bilanciare bene gli zuccheri, tanto da rendere questo dolce, sulla carta particolarmente impegnativo, adatto anche ad un fine pasto.
Trai piatti non provati durante la nostra visita, ma che ci invogliano a tornare, lo sgombro bruciato, soia, cetriolo e pera; il plin di faraona, riduzione di birra Stout e parmigiano; la pluma di maiale iberico, purè di patate affumicato, cicoria, chutney di prugna e coriandolo. O, ancora, il petto d’anatra, carote e caffè.
Leggi tutte le ultime notizie enogastronomiche.
Lascia un commento