Ha aperto in grande stile la 9^ edizione de Le Strade della Mozzarella – LSDM – il congresso internazionale di cucina d’autore dedicato ai prodotti simbolo del Made in Italy.
Nella prima giornata di lavori, hanno strappato applausi e consensi, tenendo fede al tema dell’anno “contaminazioni”, personaggi di primo piano della cucina d’autore come Enrico Crippa, Davide Oldani, Matteo Baronetto, Antonia Klugmann, Riccardo Monco, Luigi Taglienti…
Ecco alcuni dei piatti presentati:
- Agrumi e mozzarella. Di Antonia Klugmann
- Insalata di asparagi, yogurt di bufala e pompelmo. Di Mauro Colagreco.
- Timballo scomposto di maccheroni ai due ragù. Di Vito Mollica.
- Pasta ripiena con mozzarella di bufala, ricoperta da essenza di impepata di cozze. Di Emanuele Scarello.
- Mozzarella, cocomero e caviale. Di Gert De Mangeleer.
- Calla con vodka, salmone e panna. Di Luigi Taglienti.
- Mozzarella a piedi. Di Davide Oldani.
- Tacos di Fassona con crema di mozzarella e aromi. Di Enrico Crippa.
- Pici di pane alle vongole con mozzarella marinata. Di Riccardo Monco.
- Rivisitazione della pasta al burro e parmigiano. Di Matteo Baronetto.
Egual successo hanno riscosso i tre lounge del Taste Club: Pasta e Pomodoro, dove il piatto principe della tradizione culinaria tricolore viene declinato secondo la visione della nuova generazione di cuochi campani; Tutti Fritti, con focus su una delle più antiche e “chiacchierate” tecniche di cottura; Cucina dolce, con approfondimento sul dessert nell’alta ristorazione.
Domani, martedì 19 aprile, a dare lustro al Made in Italy saranno principalmente nomi della ristorazione d’avanguardia europea, come Alexandre Gauthier, Magnus Ek, Karl e Rudi Obauer, Ana Roš, Mark Moriarty, Leonardo Pereira, Oriol Castro, Daniel Berlin e Jacques Genin. Ma non mancheranno gli interventi di altri illustri interpeti della cucina italiana, tra i quali Davide Scabin, Ernesto Iaccarino, Andrea Berton, Gino Sorbillo e Franco Pepe.
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