Mentre Verona si prepara all’appuntamento con Vinitaly (la fiera vinicola più attesa dell’anno), a pochi chilometri dalla città va in scena la manifestazione ViniVeri 2015, i “vini secondo natura” in degustazione a Cerea dal 20 al 22 marzo.
La dodicesima edizione del salone dedicato a vini e prodotti ottenuti da processi naturali focalizzerà l’attenzione su un tema caro ai soci del Consorzio Viniveri, che organizza la rassegna negli spazi dell’Areaexp La Fabbrica, nel cuore della cittadina veneta. “Verso un’etichetta trasparente” riassume un problema molto sentito dai consumatori e concentra il dibattito sulla necessità di inserire in etichetta l’elenco degli ingredienti presenti in bottiglia, a differenza di quanto previsto dalla normativa attuale, che deroga i produttori vinicoli dal vincolo imposto agli altri prodotti alimentari. Se ne discuterà venerdì 20 marzo alle 18 nella sala convegni dell’Areaexp.
Ma durante le tre giornate i protagonisti indiscussi saranno i 120 vignaioli indipendenti in arrivo da ogni parte d’Italia e dell’Europa, uniti nel rispetto di una metodologia produttiva che si spinge oltre la certificazione biologica europea: niente chimica di sintesi in vigna e assenza di addizioni e stabilizzazioni forzate in cantina, secondo la “Regola” del Consorzio Viniveri che persegue biodiversità, naturalità e sostenibilità. Per una degustazione che privilegerà la personalità del vino e del terroir di provenienza, dai vini vulcanici ai vitigni autoctoni di Sardegna, ai vini di Borgogna di Emmanuel Giboulot. E poi produttori sloveni, austriaci e spagnoli.
Uno spazio speciale sarà dedicato ai vini in anfora in arrivo dalla Georgia, vinificati secondo una tradizione millenaria nell’area asiatica. Presenti anche 16 produttori di eccellenze agroalimentari artigianali.
Tra gli appuntamenti collaterali, in calendario cene e degustazioni tematiche: venerdì 20 marzo, alle 20.30, lo chef Franco Aliberti è protagonista della cena Ordine Naturale; sabato 21 Sandro Sangiorgi conduce una verticale con 8 annate de La Cuvée Juliette, Chenin Blanc in purezza, de Les Vignes de l’Ange Vin di Jean Pierre Robinot; in serata sarà la volta della Cena dei Vignaioli. Si chiude domenica 22 marzo con la degustazione alla cieca guidata da Jacopo Cossater, dal titolo “Il tratto italico in bianco”.
Lo Spazio Enoteca VV2015 offrirà la possibilità di acquistare le etichette presenti in degustazione al prezzo di cantina.
Ingresso giornaliero 20 euro (con calice e libretto di degustazione), orario d’apertura dalle 10 alle 18. Per informazioni www.viniveri.net
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