
Da alcuni mesi si vociferava su importanti cambiamenti in vista al Ristorante Settembrini e finalmente è arrivata la comunicazione ufficiale. Dal 10 settembre al 3 ottobre si festeggerà il compleanno di questo famoso locale di Roma e si celebrerà allo stesso tempo il “nuovo Settembrini”.
Lo spazio sarà rivoluzionato: il ristorante diventerà parte integrante del café, e nel frattempo partiranno i lavori per realizzare un nuovo locale, sempre su via Settembrini.
“Ripartiamo con un progetto ben definito, con lo scopo di costruire un ristorante che riporti al centro della propria azione il cliente e solo il cliente. Un ristorante dall’offerta innovativa che sappia al tempo spesso rispettare un lavoro antico e un’esigenza primordiale: mangiare, far da mangiare. Un ristorante che sia fortemente innovativo proprio per la sua semplicità. Con uno chef che sia cuoco, uno dei migliori cuochi possibili, che proponga una cucina all’avanguardia ma con le mani nella tradizione, un arredo funzionale ma di grande eleganza e semplicità e una cucina che sia al servizio di una sala competente e dinamica.
La carta dei vini sarà diversa da tutte le altre, da quelle che ormai definiamo enciclopediche. Continueremo il nostro percorso fatto di ricerca e originalità prestando come sempre attenzione ai vini italiani ma anche ai vini d’Oltralpe. Resterà una piccolissima cantina storica dove trovare grandi annate e vini preziosi. La carta delle bottiglie sarà composta da non più di 80 etichette da bere che cambieranno spesso e che daranno felicità e divertimento sia al curioso che all’esperto. Niente mescita, ogni bottiglia sarà stappata appositamente per ripetere il rito dell’evento, a chiunque voglia provare qualcosa di buono e genuino. Le poche bottiglie che resteranno aperte a fine giornata saranno gli assaggi e gli studi del giorno dopo per i nostri collaboratori, per aiutarli a capire e a imparare il vino”.
Il nuovo corso di settembrini comincerà con i festeggiamenti intitolati “La Festa e La Luna” che chiameranno a raccolta grandi e piccole realtà d’Italia ispirate dalla qualità, l’innovazione e la ricerca.
Ecco cosa succederà negli spazi Settembrini dal 10 settembre al 3 ottobre:
In Libreria. Un viaggio tra le cucine internazionali: magrebina, andalusa, ebraica romana tripolina, thailandese, americana e brasiliana. Poi le presentazioni: Fabio Picchi, il cuoco filosofo del ristorante Cibreo, arriverà da Firenze lunedì 14 settembre per raccontare le sue “passeggiate tra cibo e laica civiltà”. L’altro Picchi, sempre fiorentino, Luca, fuoriclasse dei bartender, ripercorrerà la storia appassionante del Negroni in un libro pubblicato da Giunti Editore. Cafè Fandango ospiterà venerdì 11 settembre Maurizio Pratelli con il suo “Vini e Vinili”, un viaggio sentimentale nelle terre del vino ritmato dalla selezione più alta della storia del rock. L’arte si unirà alla festa, lunedì 18 settembre, grazie alla performance di Ben Kinmont intitolata “An Exhibition in Your Mouth”, organizzata da MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma.
Al Café e al Ristorante. Qui si avvicenderanno come sempre grandi e piccoli realtà d’Italia che racconteranno le loro storie e porteranno le loro tradizioni: locande, produttori, osterie e grandi chef.
Il programma nel dettaglio:
- Lunedì 14 settembre serata con la trattoria Mangiando Mangiando di Greve in Chianti;
- Martedì 15 settembre il ristorante Sora Maria e Arcangelo di Olevano Romano animerà il pranzo mentre la sera si celebrerà la laguna di Venezia con l’Enoteca CoVino, la locanda Estro – Vino e cucina e il ristorante Local (VE);
- Lunedì 21 settembre largo alle stelle giapponesi con il ristorante IYO di Milano;
- Martedì 22 sarà Lorenzo Cogo, chef del ristorante El Coq di Marano Vicentino, a cimentarsi ai fornelli di Settembrini;
- Giovedì 24 settembre serata dedicata alle eccellenze laziali con Salvatore Tassa che presenterà NU’bazzar, il suo nuovo concetto di cibo e contaminazione. Al suo fianco i tre presidi laziali Slow Food, la susianella di Viterbo, il caciofiore della campagna romana e la Marzolina di Campoli Appennino;
- Venerdì 25 serata con la macelleria Zivieri di Monzuno (BO), mentre lunedì 28 sarà la volta dei fratelli Damini di Arzignano (VI) e del ristorante Bikini, in arrivo dalla penisola sorrentina;
- Martedì 29 la cena sarà affidata allo chef di Licata Pino Cuttaia e al ristorante La Trota di Rivodutri.
- Giovedì 1 ottobre, chiusura della festa affidata a una giornata speciale, dalla colazione alla cena, in compagnia di Evviva di Riccione (RN).
La festa sarà anche un inno ai prodotti di eccellenza: venerdì 11 la mortadella Favola del Salumificio Palmieri (MO), mercoledì 16 i caprini de Il Secondo Altopiano, giovedì 17 il prosciutto di Dok Dall’Ava (UD) e la mozzarella de La Fenice (CE), venerdì 18 serata dedicata alla macelleria Brarda di Cavour, martedì 22 Beppe e i suoi formaggi accompagnati dalla focaccia di Antonio Menconi. E poi ancora mercoledì 23 le ostriche di Corrado Tenace, martedì 29 il parmigiano del Consorzio Vacche Rosse (RE) e il pata negra de La Fenice (BG). A chiudere, mercoledì 30, le conserve di Vulcano dalle Isole Eolie e la giardiniera di Morgan (VI).
Numerosi saranno gli appuntamenti dedicati al vino, con le maison de Champagne Bruno Paillard, Charles Heidsieck (affiancato dal ristorante “La Tenda Rossa” che preparerà due piatti) e Louis Roederer, degustazioni e incontri con i produttori tutti i venerdì. Mercoledì 23 a spasso per la Loira con lo Chenin Blanc raccontato in tutte le sue declinazioni. Lunedì 14 invece “si spegne la cucina e sia accende la sala” per una serata dedicata alla sala e alla cantina con abbinamenti insoliti proposti dai più grandi maître e sommelier italiani.
Tutti i sabati saranno dedicati al cocktail bar di Settembrini. Colin Bates ospiterà nel suo “LUNA PARK” colleghi internazionali che si divertiranno a creare o a reinventare i classici dietro al suo bancone. La domenica, infine, pizza per tutti.
Info:
viasettembrini.com
Tel. +39 06 97610325
Prima di rinnovare dovrebbero imparare a pagare la gente che ci lavora .