
È uscita da poche ore l’edizione 2016 della Guida Ristoranti di identità Golose che si presenta al pubblico del web con una grande novità. La nona edizione della guida a cura di Paolo Marchi e Claudio Ceroni esce interamente online e si mette a disposizione della rete, consultabile gratuitamente sul sito dedicato. Così anche il materiale – l’introduzione di Paolo Marchi, 11 Storie di Gola e 694 schede dedicate alla ristorazione in Italia e nel mondo – si adatta alle potenzialità del digitale, si arricchisce di nuovi contenuti grafici, link e approfondimenti che dialogano costantemente con il sito di Identità Golose. E soprattutto sarà suscettibile di modifiche e aggiornamenti puntuali, così da restituire un quadro sempre attuale del panorama gastronomico italiano e internazionale.
Anche quest’anno le recensioni affidate alla penna di 91 collaboratori coinvolgono insegne italiane, ristoranti europei e realtà selezionate nel mondo; come sempre ampio spazio è garantito agli chef, protagonisti tanto delle Storie di Gola – tra loro Matteo Baronetto, Gennaro Esposito, Ciccio Sultano, Virgilio Martinez, Brett Graham, Luca Fantin – che dei premi assegnati dalla guida.
Sono 13 le Giovani Stelle 2016, tutte sotto i 40 anni d’età; tra loro il Miglior chef Enrico Bartolini e la Migliore chef Caterina Ceraudo. Nel panorama internazionale di aggiudica il premio come Miglior chef straniero Isaac McHale, mentre vince il riconoscimento come Miglior chef pasticcere Sara Simionato. La sorpresa dell’anno è Cristian Torsiello, dell’Osteria Arbustico di Valva, nella provincia di Salerno; ma un premio arriva anche in casa Reale di Niko Romito, per il miglior cestino del pane, e al Seta del Mandarin di Milano, per la migliore carta dei vini e distillati.
Per consultare la guida www.guidaidentitagolose.it
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