Si chiude con la proclamazione di Oliver Piras la competizione per decretare il Miglior Chef Emergente 2015, organizzata da Luigi Cremona per valorizzare il talento dei giovani chef italiani. La sfida finale si è svolta alla Officine Farneto di Roma durante la giornata conclusiva di Cooking for Art e ha visto i tre sfidanti – in rappresentanza di Nord, Centro e Sud Italia – elaborare menu originali da sottoporre alla giuria di 50 esperti del settore, tra giornalisti e chef.
Piras, classe 1986, cagliaritano di nascita ma forte di una formazione internazionale (tra Strasburgo, Londra, Girona, Copenaghen) e degli anni di alunnato al fianco dei fratelli Cerea da Vittorio a Brusaporto, ha trasferito nella Capitale le atmosfere delle Dolomiti venete, dove gestisce insieme a un team giovane e vivace il ristorante Aga dell’hotel Villa Trieste, a San Vito di Cadore. Piatti carichi di suggestioni territoriali e ricchi di ingredienti locali hanno avuto la meglio sulle proposte degli sfidanti, Gianfranco Bruno e Nikita Sergeev.
Per la competizione Miglior Pizza Chef Emergente 2015 il primo gradino del podio spetta a Elio Santosuosso, nato e cresciuto tra Irpinia e Cilento, ma approdato alla scuola di Giancarlo Casa, davanti al forno della Gatta Mangiona di Roma. Sua la pizza creativa più apprezzata, ma anche un goloso calzone ripieno di sugo alla carbonara. La sfida a 4 – con lui anche Luca Lepin, Francesco Cozzolino e Daniele Seu – ha dimostrato il valore dei giovani pizzaioli in gara, artefici di pizze convincenti e originali.
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