
Nuove aperture e cambi al vertice sull’asse Milano-Sicilia. Il fermento della ristorazione italiana coinvolge il Nord come il Sud della penisola, concentrandosi nel capoluogo lombardo che in questo momento non ha nulla da invidiare per dinamismo gastronomico alle grandi capitali del gusto internazionali. Così a pochi giorni dall’inizio di Expo 2015 tornerà a farsi vedere in città una vecchia conoscenza dei gourmet milanesi, Andrea Alfieri. Lo chef, già apprezzato per l’esperienza di Sempione 42, ci riprova a Milano dopo un periodo trascorso presso il ristorante Motta, e dal 25 aprile guiderà la cucina del nuovo ristorante bistrot all’interno dei Chiostri di San Barnaba all’Umanitaria, sede privilegiata del Fuori Salone che inaugura tra qualche giorno (dal 14 al 19 aprile). Si chiamerà Il Chiostro di Andrea e offrirà una proposta di ristorazione veloce per i business lunch, trasformandosi per il servizio serale in un bistrot con carta ridotta – nove i piatti in menu – e prezzi contenuti, per una spesa complessiva che non dovrebbe superare i 60 euro.
Novità da segnalare anche a Sud, dove lo chef toscano David Tamburini lascia la guida del ristorante La Gazza Ladra di Modica per “problemi gestionali legati alla riapertura”.
Per un cuoco che lascia la Sicilia, un altro – emblema della ristorazione isolana – sceglie di raddoppiare. È Ciccio Sultano, anima del Duomo di Ragusa Ibla, che tra qualche mese trasformerà la sua idea di basilica del gusto in realtà, negli spazi ristrutturati per l’occasione dello storico Palazzo Diquattro. La cucina sarà affidata alle cure di Giuseppe Cannistrà, talentuoso sous chef di Sultano, ma I Banchi si prefiggono l’obiettivo di rappresentare una concezione più ampia di cultura gastronomica, sommando alla proposta ristorativa l’atmosfera da vecchia putìa di paese, con i banchi dei prodotti freschi disponibili per l’acquisto ben in mostra e un sapere artigianale tangibile in ogni fase della preparazione e della presentazione.
Un mercato contemporaneo dove saranno protagonisti i prodotti d’eccellenza del territorio, il pane e la pasta artigianale, il tavolo sociale con venti posti a sedere per condividere l’esperienza della buona tavola. Al piano inferiore la cantina e in programma tanti eventi che coinvolgeranno colleghi chef, pizzaiolo, pasticcieri, artisti, musicisti, creativi.
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