
Forlimpopoli attende l’appuntamento con la Festa Artusiana per tutto l’anno. La località romagnola è legata a doppio filo con la fama del suo cittadino più celebre, quel Pellegrino Artusi fine gastronomo e amante della buona tavola che ancora oggi molti considerano il padre della cucina italiana. Autore del celebre ricettario La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene – che alla fine dell’Ottocento suggellava l’Unità d’Italia in un compendio di storia gastronomica nazionale (frutto in realtà della somma di molteplici tradizioni regionali) – Artusi e il suo manuale di cucina casalinga rivivono per nove giorni in tutti i ristoranti e i punti degustazione della città allestiti in strada, tra piazze e vicoli del centro storico.
Quest’anno la festa avrà luogo dal 20 al 28 giugno, proponendo al pubblico oltre 150 eventi tra degustazioni, concerti, spettacoli, lezioni di cucina, incontri letterari accomunati dalla filosofia del “bello e buono” che era propria dell’Artusi. La XIX edizione della rassegna stringerà un simbolico gemellaggio con Expo, prestando particolare attenzione al tema dello spreco alimentare e della sostenibilità, dedicando un focus all’uso consapevole delle risorse e alla valorizzazione delle tipicità. In apertura il convegno Dammi la tua ricetta (sabato 20 giugno alle 17, a Casa Artusi) racconterà un viaggio attraverso secoli di storia culinaria, con il sostegno di ricettari medievali e trattati rinascimentali e barocchi, passando per il testo cardine di Pellegrino Artusi fino ad arrivare ai giorni nostri, al tempo delle video ricette du YouTube e dei blog di cucina. Cuore pulsante della manifestazione sarà piazza Pellegrino Artusi, tra prodotti del mercato contadino e stand di degustazione, tra eccellenze del territorio e sapori d’Oltralpe (ma anche buon vino).
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