Il biologico è un fenomeno sempre più affermato in tutto il mondo del vino. Oggi i vini bio rappresentano in Italia l’11% della superficie vitata, per una produzione potenziale di 5 milioni di quintali di uva, che rappresenta più del 7% del totale nazionale. Per questa ragione il Vinitaly 2015 dedica a questo tema due saloni specializzati, Vinitalybio e Vivit.
Vinitalybio (pad. 11)
Si tratta della 2° edizione del Salone dedicato ai vini certificati bio, realizzato in collaborazione con Federbio. Saranno presenti circa 70 aziende (tra cui alcune francesi), per le quali è stato realizzato da Veronafiere un appuntamento con buyer da Germania e Belgio, nell’ambito di “BIORGANIC LIFESTYLE”.
Da segnalare che lunedì 23 marzo alle ore 15.00 (Sala Puccini, Centrocongressi Arena) Federbio organizza il convegno “La revisione della normativa sul vino biologico. Il comparto si confronta”.
All’interno di Vinitalybio sarà attiva anche quest’anno l’Enoteca bio, che mette in degustazione tutti i vini biologici presenti a Vinitaly (di più di 200 cantine), così da coinvolgere anche le aziende espositrici presenti in altri padiglioni che, oltre ai vini prodotti con metodi convenzionali, propongono una linea biologica certificata.
Vivit (pad. 12)
Vigne Vignaioli Terroir…
Vivit, la vetrina dei vini artigianali, organizzato da Vinitaly in collaborazione con Vi.te, è un evento ormai consolidato, frutto del lavoro di quei produttori che si riconoscono nell’autenticità di un territorio. Oltre 120 le cantine presenti, provenienti non solo dall’Italia, ma anche da Gran Bretagna, Francia, Germania, Austria e Slovenia.
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