
Una vicenda spiacevole ha coinvolto nelle ultime ore il noto ristorante Mosaico dell’Hotel Terme Manzi di Ischia, già noto per gli anni di conduzione di Nino Di Costanzo, che ha portato sull’isola campana le due stelle Michelin. Dopo l’addio dello chef ischitano un paio di mesi fa, la scelta della proprietà – la famiglia Polito – era ricaduta su Corrado Parisi, giovane siciliano con esperienze all’estero (tra Germania e Belgio) e poi titolare della Locanda del Monsù a Sant’Agata di Militello, in Sicilia. Da marzo lo chef era entrato in cucina per organizzare il lavoro e consolidare la brigata in vista del primo servizio previsto per il 24 aprile.
E così è stato, se non fosse che, l’indomani, Parisi ha rassegnato le dimissioni, lasciando ancora una volta sguarnita la cucina del Mosaico. Dietro al repentino abbandono, secondo quanto lo chef ha rivelato in interviste rilasciate a Luciano Pignataro e Identità Golose, ci sarebbero i problemi economici della proprietà, che non garantivano il rispetto degli standard qualitativi a cui il ristorante ha abituato la sua clientela. Parisi ha infatti lamentato l’utilizzo di materie prime scadenti, problemi con i fornitori e una brigata di molto sott’organico rispetto alla gestione Di Costanzo.
Ancora in silenzio la famiglia Polito, che per il momento non ha voluto replicare alle accuse pesanti avanzate dallo chef; mentre a parlare nelle ultime ore, ancora una volta dalle pagine di Identità Golose, è il maitre del Mosaico Paolo Belluardi, che prende le difese della proprietà, riconducendo l’abbandono dello chef alla sua incapacità di gestire la brigata e organizzare il lavoro. E intanto rivela che il ristorante è stato costretto a cancellare tutte le prenotazioni da qui fino a settembre, nella speranza – condivisa – che la situazione possa risolversi nel migliore dei modi. Per ritrovare una tavola importante della ristorazione italiana.
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