
Ecco i principali incontri di Slow Food a Expo 2015 nella settimana dal 13 al 19 luglio, ospitati dal Padiglione Slow Food nella Piazza della Biodiversità.
Lunedì 13
Una mela salvata tra i vigneti californiani
Ore 16.30: La storia di come un ramo di Slow Food in California ha lavorato con i produttori e le imprese per far rinascere e proteggere la coltivazione della mela Gravenstein, Presidio Slow Food, nell’area occidentale della contea di Sonoma. La mela, originaria della Russia e molto apprezzata fino agli anni Settanta, venne abbandonata in seguito in favore dei più redditizi vigneti di Pinot Noir e Chardonnay. A rischio di estinzione dalla fine degli anni Novanta, dopo dodici anni di intenso lavoro sta ora riguadagnando la sua antica fama, con un aumento del prezzo e della quantità di acri dedicati alla sua coltivazione.
Interviene Michael Dimock, presidente di Roots of Change
Martedì 14
Slow Cheese – Presentazione dei formaggi della settimana
Ore 14: Mozzarella di bufala campana, caciocavallo palermitano, sbrinz, caciofiore della campagna romana… sono i protagonisti dell’area Slow Cheese a Expo nella settimana dal 13 al 19 luglio. Francesco Nota, fiduciario della Condotta Slow Food Marchesato di Saluzzo, porta i visitatori alla scoperta di questi formaggi attraverso il racconto delle loro caratteristiche, storie e peculiarità. Segue una degustazione.
Venerdì 17
Sweet & Slow in quota: biodiversità, passione e qualità sui terrazzamenti della Valle del Lys
Ore 15: Paysage à Manger è una giovane azienda agricola situata nel territorio aspro e montuoso della valle del Lys, in Val d’Aosta. L’azienda, gestita da quattro amici, punta a una produzione agricola di altissima qualità, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di rispetto e valorizzazione del paesaggio montano. I protagonisti di questa realtà raccontano la loro esperienza di coltivatori in alta quota.
Racconti di birra
Ore 16.30: Dalla produzione al bicchiere, un itinerario alla scoperta della birra, degli ingredienti e dei segreti che la rendono un prodotto unico. A guidare il pubblico in questo percorso Flavio Boero, responsabile qualità di Carlsberg Italia ed Eleonora Martinelli, degustatrice dello storico birrificio Poretti. Segue una degustazione.
Sabato 18
Kulmbacher Brauerei: sostenibilità e territorio
Ore 16.30: Dalla “città della birra” di Kulmbach, nel cuore della Baviera, l’azienda Kulmbacher ci rivela la storia e i segreti di una birra di qualità dalla grande tradizione. I ritrovamenti di anfore risalenti a oltre tremila anni fa testimoniano il legame che esiste fin da tempi remoti tra gli abitanti di questa zona e la bevanda bionda. Nel 1846 tre mastri birrai si unirono ufficialmente in una società di produzione: nasce così la Kulmbacher Reichelbräu, attiva ancora oggi nella preparazione di una birra senza additivi e conservanti.
Il Pianeta che ci ospita di Ermanno Olmi
Ore 20: Il Pianeta che ci ospita è il titolo del film di Ermanno Olmi dedicato a Expo 2015 – Nutrire il Pianeta. «Lo scopo di questo evento universale – spiega il regista – è innanzitutto l’impegno dei popoli ricchi nel garantire cibo, acqua e dignità a ogni essere umano, secondo un principio di giustizia che regola la convivenza fra le genti della Terra».
Domenica 19
La pescheria Gallina e la pesca sostenibile
Ore 15: Un viaggio tra i mari del Mediterraneo e le molteplicità di pesci che lo popolano, per individuarne le specie maggiormente sostenibili. Conduce in questo itinerario Beppe Gallina, il più noto dispensatore di consigli e di storie sul pesce di Torino, gestore del più bel banco ittico del mercato di Porta Palazzo.
Per ulteriori informazioni: http://www.slowfood.com/expo2015/it/
Lascia un commento