
All’inizio del XX secolo in Carnia erano attive circa 250 malghe, cuore di un’economia di montagna basata sulla lavorazione del latte: oggi ne sono rimaste circa 50, dove si possono gustare e acquistare latte, burro e formaggi freschi e genuini. Chiuse durante l’inverno, vengono riaperte verso metà giugno quando i malghesi – seguendo i tradizionali riti della monticazione – portano le loro mandrie nei pascoli di alta montagna.
Chi è affascinato dai ritmi di questo mondo e vuole scoprire le antiche usanze della Carnia, trascorrendo qualche giorno en plein air, camminando tra laghi, borghi alpini, paesaggi incontaminati e scorci di storia, può percorrere il Trekking La Via delle Malghe. 4 giorni di trekking per esplorare le malghe più tipiche, degustando i loro migliori prodotti.
Si può scegliere fra una quindicina di percorsi che partono da vari paesi della Carnia: ogni percorso è dedicato a un tema (storia, natura, arte e fede, gastronomia…) e può portare anche oltralpe, in Carinzia. Ci sarà ad esempio la possibilità di visitare le malghe di Sauris, famosa per i suoi ottimi salumi, dove si farà tappa al prosciuttificio Wolf e all’azienda Agree Bier.
Ci si può anche affidare al programma del Mondo delle malghe. Organizzato ogni estate – dalla fine di giugno alla fine di settembre – in Val Lumiei, in Val Degano e in Val Pesarina (il punto di riferimento sono le tre località di Sauris, Ovaro e Prato Carnico), mette in cartellone manifestazioni dedicate alle malghe e ai loro prodotti, quali la Sagra del Malgaro a Ovaro (19-20 luglio), la Festa del Formaggio Salato a Sauris (14-17 agosto), la Festa della demonticazione e Arlois e Fasois a Prato Carnico (13-14 settembre), la Mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga a Enemonzo (21 settembre).
Per informazioni e prenotazioni: Carnia Welcome
Tel. 0433 466220 – info@carniawelcome.it – www.carnia.it
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