
Giovedì 27 marzo è stata presentata all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, la terza edizione del Premio Giovanni Rebora, alla presenza del Rettore dell’UNISG Piercarlo Grimaldi e di Carlo Petrini, Presidente dell’Università e fondatore dell’Associazione Slow Food; con loro Federico Rebora, Gianni Carbone, patron del ristorante Manuelina di Recco, e Paolo Lingua, Presidente del Comitato Organizzatore del Premio.
«L’incontro tra il Premio Giovanni Rebora e l’Università di Scienze Gastronomiche – ha voluto ricordare Piercarlo Grimaldi – nasce dal rapporto di amicizia e collaborazione scientifica avviato a suo tempo con Rebora. Siamo lieti di ospitare la presentazione della manifestazione e di coinvolgere i nostri studenti in questo progetto, che serve a far crescere i saperi delle scienze gastronomiche».
L’occasione di inaugurare la terza edizione del Premio in onore di Giovanni Rebora nel corso di una lezione “straordinaria” rivolta agli studenti dell’Università si è presentata a Genova durante la scorsa edizione di Slow Fish, quando Carlo Petrini ha espresso la sua volontà di ricevere Federico Rebora e Gianni Carbone a Pollenzo per la presentazione ufficiale dell’evento.
«Il profondo e storico legame con Giovanni Rebora – ha sottolineato Carlo Petrini – che seguì fino dalla nascita la nostra Università, è segno di un percorso condiviso di conoscenza e interpretazione critica del cibo, della cultura materiale e del patrimonio culinario europeo».
Nel corso della conferenza stampa è stata anche ufficializzata la data della serata celebrativa conclusiva, che avrà luogo il 12 maggio, come da tradizione, a Recco nella cornice del ristorante Manuelina. «Trovarmi qui oggi – racconta Federico Rebora – a presentare questa edizione del Premio, mi riempie d’orgoglio e sono sicuro che mio padre sarebbe entusiasta della presenza del suo grande amico Carlo in questo contesto, proprio di fronte agli studenti. In fondo è ancora ricordato come “U Prufessu”».
Il Premio, nato da un’idea di Gianni Carbone, per ricordare la passione e competenza dell’amico Giovanni Rebora nel raccontare e scoprire usi, costumi, evoluzione della società antica e moderna, è stato istituito nel 2012 per iniziativa e con il patrocinio della famiglia Carbone, in collaborazione con la famiglia Rebora.
Anche per quest’anno, l’assegnazione del premio sarà articolata in tre sezioni: quella rivolta a “l’autore” di un’opera che tratti la storia, la letteratura, il costume, l’economia connesse alla gastronomia e alla civiltà della tavola, al “giovane ricercatore”, autore della miglior tesi di laurea incentrata sui medesimi temi e quella alla “carriera”.
Giunto alla sua terza edizione, il Premio Giovanni Rebora annovera tra i vincitori Enrico Vigna, Stefano Tettamanti e Antonella Campanini per la categoria “autori”, Dario Liguoro per la sezione “giovani ricercatori” e Massimo Montanari e Folco Portinari insigniti del premio alla “carriera”.
Il Comitato Organizzatore composto da Federico Rebora (figlio di Giovanni), Paolo Lingua (scrittore, giornalista e direttore di Telenord), Mauro Boccaccio (capo ufficio stampa Regione Liguria), Giovanni Assereto, Franco Bampi, Pino Boero e Paolo Povero (docenti dell’Università degli Studi di Genova), Nicola Calleri (storico e scrittore), Giovanni e Gloria Carbone (ristoratori “Manuelina”), Claudio Paglieri (scrittore e giornalista de Il Secolo XIX) e Sergio Farinelli (giornalista), individuerà i finalisti della sezione “autore” e della sezione “giovane ricercatore” i cui nomi verranno annunciati alcune settimane prima della premiazione.
Una Giuria scelta dal Comitato Organizzatore, composta da intellettuali, gastronomi ed esperti indicherà i tre vincitori del “Premio Giovanni Rebora”, i quali riceveranno, come ormai da tradizione, un “testo” in rame, la tipica teglia nella quale si usa cuocere la Focaccia col Formaggio di Recco, con incise le motivazioni del premio.
Per le modalità di partecipazione al Premio Giovanni Rebora, il cui termine di iscrizione è fissato per il 15 aprile 2014, è possibile consultare il regolamento completo presso il sito web www.premiogiovannirebora.it.
Il Premio Giovanni Rebora è patrocinato da Regione Liguria, Comune di Recco, Camera di Commercio di Genova, con il contributo di Fondazione Carige.
Sponsor: Selecta, Porto Santo Spirito, Azienda Agricola Muratori, Azienda Agricola Lupi e Azienda Agricola Franco Roero.
Lascia un commento