Immaginate di andare a cena insieme a 20 persone, in un luogo che non avete mai visto e con gente che non conoscete, come se andaste alla festa di qualcuno che non conoscete direttamente. La prima cosa che vi verrà in mente è: speriamo che ci sia gente divertente. La seconda è: e che si mangi bene. Se invece andate da Postrivoro, la prima cosa che vi verrà in mente è: ma che nome è Postrivoro!? E vi sentirete rispondere da Enrico Vignoli: “Mah, alla fine diciamoci la verità, se chiudi gli occhi e senti la parola Postrivoro non ti viene in mente un mostro da bestiario medievale? Questa riflessione nacque con Ilaria e Andrea quando inziarono a lavorare al nostro logo e alla nostra grafica. E trovo che rappresenti perfettamente la realtà dell’evento, antropofago e mutevole.”
Ecco, Postrivoro è un evento gastronomico che si svolge a Faenza. Anzi, a dirla tutta è un evento per “gastro-pellegrini” che hanno voglia di una cena gourmet, servita in una location ogni volta diversa nel design, e con una futura stella della cucina italiana ogni volta diversa che cucinerà per voi. Uno showcooking per pochi ma curiosi foodies, ideato da Enrico Vignoli, assistente di Massimo Bottura, insieme ad altri nove amici tutti provenienti dal mondo della gastronomia, tra questi anche Yoji Tokuyoshi chef di cucina dell’Osteria Francescana e Enrico Caldesi di Fenice Catering. “Il significato di Postrivoro, al di là della circostanza specifica in cui nacque il nome – precisa Enrico – ha le sue radici nella parola Postribolo ovviamente, di cui tutti abbiamo un immaginario, legato al luogo di perdizione e di soddisfazione della passione. Sostituendo al finale di parola il suffisso voro che indica il nutrirsi, viene fuori Postrivoro. Quello che ci accomuna è un’enorme passione per la gastronomia e i rapporti umani intensi e unici che abbiamo intrecciato.
Il Postrivoro racconta le nostre storie, che piangano o che ridano, sono sempre diverse e si evolvono”. La cena e il pranzo si svolgono nell’arco di un weekend, e occorre essere invitati direttamente dagli stessi associati. I protagonisti del Postrivoro del 2 e 3 Febbraio saranno Giuseppe di Martino, giovane sous chef della Torre del Saracino di Gennaro Esposito, e il wine writer indipendente Francesco Falcone, che firma anche la Guida I vini d’Italia de L’Espresso.
Questa volta Postrivoro, vi aspetta sabato 2 febbraio al Rione Bianco del Chiostro della Commenda in piazza Frà Sabba 5. È possibile prenotare solo online sul loro sito www.postrivoro.it
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