
Si è conclusa martedì primo maggio con la proclamazione dei vincitori la prima edizione di Extrascape, il concorso olivicolo internazionale che premia non solo il migliore extravergine ma anche il paesaggio. Dall’incrocio tra le valutazioni del panel d’assaggio – presieduto da Maurizio Corbo e composto da assaggiatori internazionali come Gino Celletti, Maria Santarelli, Antonio G. Lauro, Himeyo Nagatomo, Curtis Cord, Pia Mariani e Antonella Pietropaolo – e quelle del comitato tecnico-scientifico interdisciplinare a cura delle tre Università coinvolte – Università La Sapienza di Roma, Università del Molise, Università della Tuscia – e presieduto dai professori Achille M. Ippolito e Fabrizio Toppetti, sono emersi interessanti risultati.
Quasi sempre, infatti, all’elevata qualità dell’extravergine corrisponde un paesaggio giudicato positivamente in termini di bellezza, conservazione, pratiche agricole; solo in tre casi da paesaggi valutati positivamente sono risultati oli giudicati non idonei. Più frequente il caso di oli validi, ma provenienti da paesaggi compromessi o comunque non adeguatamente conservati e presentati. Un problema, questo, emerso soprattutto tra le aziende italiane e molisane, nonostante l’alto profilo degli oli presentati in concorso.
E proprio i temi della conservazione e dell’intervento di recupero e valorizzazione del paesaggio olivicolo anche a fini turistici sono stati al centro del congresso internazionale di studi sul tema “L’uomo e il paesaggio olivicolo“, in cui esperti internazionali in campo turistico, agronomico e paesaggistico si sono confrontati sui diversi aspetti legati al patrimonio paesaggistico olivicolo mondiale, con particolare riferimento a Italia, Spagna e Grecia. A margine, i dottorandi delle tre Facoltà coinvolte hanno presentato i risultati del workshop di lavoro sul territorio molisano, di cui hanno analizzato potenzialità e criticità proponendo soluzioni e pro-getti concreti.
Tra i premi del concorso – attribuiti in base alle due categorie di paesaggio Tradizionale e Contemporaneo-innovato nel caso di oliveti intensivi e presenza di manufatti moderni, e alle diverse tipologie di coltivazione, convenzionale e biologica – spiccano il Gran Premio Extrascape 2012 all’azienda spagnola Casas de Hualdo che ha ottenuto i punteggi assoluti più elevati sia per il paesaggio (contemporaneo) che per la qualità dell’extravergine monocultivar di Picual, e il Premio Speciale che la giuria ha voluto attribuire all’azienda molisana Marina Colonna, per il miglior paesaggio molisano e la grande varietà di cultivar e di tipologie di allevamento presenti.
I vincitori hanno ricevuto le targhe in legno d’olivo con il logo della manifestazione realizzato dall’orafo sanmartinese Michele Di Claudio, e un coupon per l’iscrizione gratuita al portale tematico Olivitalia.it.
Sempre nella giornata di martedì, sono stati premiati anche i vincitori del concorso fotografico dedicato al paesaggio olivicolo mediterraneo, Extrascape.jpg. Ecco i primi 3 classificati: 1- Francesca Bastelli ‘Nevicata sugli ulivi’; 2- Fabrizio Nocera ‘Verde ulivo’; 3- Liliana Bastellli ‘La bruma mattutina’.
Sponsor principale dell’iniziativa è stata Sacom Spa, azienda molisana tra i principali produttori in Italia di prodotti ad alta innovazione microbiologica per la cura e la nutrizione della piante (fertilizzanti a base di microrganismi).
Vincitori Extrascape 2012
Gran Premio Extrascape 2012: Casas de Hualdo – Picual (Spagna)
Premio Speciale Extrascape 2012: Azienda Marina Colonna (Molise)
oli extravergine ottenuti da un paesaggio tradizionale
Fruttato Leggero Gasdia (Molise)
Fruttato Medio Colle D’Angio Tamaro – Rumignana (Molise)
Fruttato Intenso Planeta DOP Val di Mazzara (Sicilia)
oli extravergine ottenuti da un paesaggio contemporaneo-innovato
Fruttato Leggero —
Fruttato Medio Castillo de Canena – Arbequina (Spagna)
Fruttato Intenso Casas de Hualdo – Picual (Spagna)
oli extravergine biologici ottenuti da un paesaggio tradizionale
Fruttato Leggero —
Fruttato Medio Mani-Bläuel (Grecia)
Fruttato Intenso Le due Benedette – Peragineto (Puglia)
oli extravergine biologici ottenuti da un paesaggio contemporaneo-innovato
Fruttato Leggero Il Molino – Canino (Lazio)
Fruttato Medio Oro del Desierto (Spagna)
Fruttato Intenso Il Molino – Dop Tuscia (Lazio)
Per ulteriori informazioni: www.extrascape.org
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