
di Camillo Favaro e Giampaolo Gravina – Artevino editore
È raro trovare un libro che dia la sensazione di colmare un’autentica lacuna nel panorama editoriale italiano. Questo è il caso di Vini e Terre di Borgogna, di Camillo Favaro e Giampaolo Gravina.
La Borgogna è una delle terre del vino più amate, sognate e mitizzate, ma finora di fronte a una pubblicistica di lingua francese e inglese ricchissima, in Italia ci si era limitati a proporre qualche testo, più sulla rete che sulla carta stampata, che parlasse di pochi produttori e qualche vino assaggiato qua e là, ma mai un testo sistematico e forte, sia nella presentazione delle più importanti case vinicole della Côte d’Or che nella lettura interpretativa proposta, che delinei un panorama non casuale, e anzi la scelta di promuovere una certa Borgogna, quella più legata al territorio e a una dimensione quanto più artigianale della produzione.
Una lettura che passa attraverso la scelta di un centinaio di domaines raccontati negli uomini e nei vini che producono. Tutto questo senza rinunciare a un intento anche “pedagogico”, grazie alla pubblicazione delle cartine dei comuni viticoli, ormai considerate un classico da tutti gli amanti della Borgogna, di Sylvain Pitiot e Charles Servant.
Insomma, un libro particolarmente curato dal punto di vista iconografico, indispensabile per tutti gli appassionati, sia per coloro che già conoscono i vini borgognoni, e che qui troveranno materia di confronto, che per chi vuole invece entrare a far parte di un mondo magico e unico: la Borgogna e i suoi vini.
Vini e Terre di Borgogna. In viaggio attraverso la Côte d’Or.
Lascia un commento