di Gianluca Biscalchin – ed. Mondadori
L’obiettivo di questo libro è quello di creare un manuale per il gourmet (ma anche per il gourmand) del 2013, rivolgendosi principalmente a chi non è interessato al mondo del cibo e del vino. Ci sono cenni di storia della cucina, consigli su come comportarsi in un ristorante di alto livello e qualche spunto riguardante il vino, oltre a descrizioni degli appassionati gastronomi contemporanei (chi compra prodotti introvabili, chi in vacanza va a visitare i mercati e così via). La parte grafica – l’Autore è sia giornalista che disegnatore – è indubbiamente la migliore di Prêt-à-gourmet: notevoli le ricette descritte quasi solamente con i disegni. Lo stile è delicatamente ironico e l’unico dubbio, una volta terminato il libro, è che chi non è né gourmet né gourmand continuerà ad esserlo (continuando beatamente a ingozzarsi ai giapponesi all-you-can-eat) e ad apprezzarlo saranno proprio coloro che assomigliano a chi scrive, facendosi una risatina sentendosi protagonisti delle pagine del manuale.
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