
Indirizzo: | strada Micura de Rue, 20 - 39030 San Cassiano (BZ) |
Telefono: | 0471 849500 |
Sito internet: | www.rosalpina.it |
Giorno chiusura: | martedì (aperto solo la sera) |
Fascia di prezzo: | 120-195 euro |
Carte di credito: | tutte |
Andateci per: | provare una cucina di montagna d'autore |
Pochi giorni prima della chiusura della stagione invernale 2016-17 abbiamo avuto il piacere di regalarci una cena al St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina, il ristorante che, con i suoi successi, ha trascinato tutto il settore della ristorazione dell’Alta Badia facendo diventare questa splendida valle dolomitica una meta imprescindibile per gli amanti della buona cucina, oltre che dello sci.
L’anima di questo elegantissimo e accogliente ristorante di montagna è Norbert Niederkofler, che affianca la famiglia Pizzinini da più di vent’anni. La cucina di Norbert è la rappresentazione di una felice e moderna visione della cucina di montagna: i sapori del territorio sono rivisti in un’ottica di eleganza, equilibrio, leggerezza. Una cucina che dimostra tecnica e creatività, in totale armonia con un ambiente elegante e con un’atmosfera raffinata ma al tempo stesso accogliente e rilassata.
Si ha la possibilità di scegliere fra il menu degustazione “Viaggio verso l’identità” – per l’intero tavolo – a 195 euro, composto da otto portate che ripercorrono la storia del St. Hubertus dal 1996 al 2017, e la carta, snella ed essenziale e così strutturata: 3 portate a 120 euro, 4 portate a 145 euro e 5 portate a 170 euro. Una formula piuttosto flessibile che abbiamo apprezzato, e scelto, optando quasi esclusivamente per le creazioni del 2017.
Per cominciare due antipasti che, con la loro delicatezza e aromaticità, ben rappresentano la cucina di Niederkofler: salmone del Danubio & crauti e anguilla & camomilla. Davvero difficile scegliere il nostro primo preferito fra il risotto alla zucca midollo & kefir e gli gnocchi di rapa rossa crema di daikon e terra di birra.

anguilla & camomilla

risotto alla zucca midollo & kefir

gnocchi di rapa rossa crema di daikon e terra di birra
Poi è il momento dei secondi, che qui sono serviti in due portate: la nostra scelta ricade sull’agnello della Valle Isarco & carote, seguito dall’arrosticino con maionese al timo, e sull’imperdibile petto di piccione & crosny (tubero del nord della Cina, detto anche “carciofo cinese”) accompagnato da deliziose cosce di piccione laccate al fieno.

petto di piccione & crosny
Grandissimi livelli anche per la pasticceria, curata dallo chef patissier Andrea Tortora. Per noi un’eccezionale tarte tatin con gelato alla vaniglia mantecato al momento e una moderna interpretazione del riso al latte.

tarte tatin
A occuparsi della cantina del St. Hubertus è Christian Rainer, grande appassionato e autentico conoscitore del mondo del vino, a partire dall’Alto Adige, che saprà consigliarvi al meglio per trovare l’abbinamento perfetto con i vostri piatti da una carta ampia e profonda, che spazia dalle etichette più famose alle piccole scoperte.
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