
Il territorio di Cornas senza artifici
Il Domaine Balthazar è stato fondato negli anni ’20 del secolo scorso da Casimir Balthazar. Il figlio René ha assunto la direzione nel 1950 e ha cominciato a imbottigliare una piccola quantità di vino negli anni ’70, continuando a vendere la maggior parte del suo vino sfuso. La decisione di dedicarsi completamente alla produzione vinicola arriva, come per molti produttori di questa zona, solo a metà degli anni ’80. L’arrivo di Franck, che lascia una carriera di ingegnere per dedicarsi all’azienda di famiglia, è del 2002.
L’azienda da oltre un decennio è condotta in biologico e tutti i vigneti sono lavorati a mano con l’aiuto di un cavallo per le lavorazioni tra i filari. Oggi sono 4 gli ettari piantati a syrah (o meglio a petite syrah, l’antico clone locale, i cui piccoli acini producono un vino di maggiore complessità aromatica rispetto ai cloni moderni), di cui 2 nel lieu-dit Chaillot (1,2 ettari acquistati da Casimir Balthazar nel 1931), uno dei più famosi e stimati della denominazione, cui si aggiunge una piccola parcella di circa 0,3 ettari a Saint-Péray piantata esclusivamente a roussanne, per una produzione complessiva che non supera le 15.000 bottiglie annue.
Una delle ragioni principali della qualità e del carattere dei Cornas di Balthazar sono le vecchie vigne di proprietà: viti di oltre mezzo secolo a Mazards e soprattutto un impianto del 1914, con alcune viti piantate a fine Ottocento, nella parte più settentrionale di Chaillot, accanto ai vigneti di Thierry Allemand.

Franck Balthazar sta anche aumentando la superficie vitata aziendale, creando terrazze e piantando vigne sul ripido pendio del Légre sopra Sabarotte su terreni lasciati da molti anni all’abbandono.
Il lavoro in cantina è quanto di più classico si possa trovare: si lavorano solo uve vendemmiate a completa maturità e non diraspate (per conservare l’acidità che il graspo fornisce al vino, visto che per Franck Balthazar il punto debole del Cornas è proprio il tenore poco elevato dell’acidità), la fermentazione avviene in vasche di cemento senza l’uso di lieviti selezionati, per poi maturare in tonneau da 600 litri usati, anche di più di dieci anni, prima dell’imbottigliamento senza chiarifica né filtrazione.
Il vino di punta di Franck è lo Chaillot, che nasce dall’omonimo vigneto, situato su di un suolo a base granitica con elementi argillosi, magro e con pendenze da brivido. Un vino di straordinaria profondità, concentrazione e complessità, da anni tra i migliori Cornas in produzione. Tra le annate assaggiate spicca la 2013, dai toni affumicati e minerali, con note di frutti di bosco e spezie, un palato potente, preciso e dinamico, con tannini setosi e un brillante finale floreale. Ottime anche la 2014, con sentori di pepe e ribes nero, lungo e complesso, e la 2015, annata ricca, calda, dai toni speziati, di frutti di bosco e violetta, con leggere note ematiche e un’acidità e tannini che fanno ben sperare per i prossimi anni.

Un altro brillante Cornas è la piccola Cuvée Casimir, così chiamato in onore del nonno di Franck, che proviene da due vigneti: le vecchie vigne a Les Mazards combinate con i nuovi impianti a Légre. Da qualche anno Franck propone anche un Cornas Sans Soufre Ajouté, cui si aggiungono altri due rossi, un Côtes-du-Rhône e un Crozes-Hermitage.
Da sottolineare anche la qualità del “semplice” Cornas, non più in produzione ma di cui le versioni 2005, dai profumi di frutti di bosco e spezie, con note minerali e di olive nere, e un palato lungo, pieno e teso e 2006, ricco di frutto, intenso, fresco e di notevole progressione finale, sono splendide da bere adesso.
Domaine Balthazar
rue des Violettes, 8
Cornas (Rodano)
tel. 0033 (0)620054179
Email: balthazar.franck@akeonet.com
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